Achille Paltrinieri negli anni venti del XX secolo era chimico farmaceutico e costruì il primo nucleo della cantina proprio nel cuore di Sorbara, al centro della fertile provincia modenese. L'azienda agricola ha i suoi vigneti nella zona del Cristo, la più vocata per la produzione di Lambrusco.

Oggi a condurre l'azienda c'è Alberto Paltrinieri che si appoggia ad una saggezza antica ma anche a moderne tecnologie e come suo padre Gianfranco prima di lui lavora la sua terra con grande passione. 

Qui la qualità è importante da sempre. Il lavoro deve essere ben fatto perchè è giusto così, dà soddisfazione e onore a chi lavora. E anche i riconoscimenti del pubblico e della critica non hanno tardato ad arrivare perchè la qualità dei prodotti riflette il valore degli uomini.

L'azienda è a conduzione familiare e la produzione è limita, ma le varietà sono molte e  vale la pena di provare le diverse espressioni di questa terra che i Paltrinieri hanno voluto offrire.

Il protagonista naturalmente è il Lambrusco di Sorbara, che troviamo sia in purezza come nel Radice o nel Leclisse, sia nel classico uvaggio col Salamino, come nel Piria. Interessante anche il Greto che è un insolito Salamino in purezza.

Il Sorbara in purezza del Leclisse, premiato con i tre bicchieri del Gambero Rosso, è piacevolissimo e rende molto bene spumantizzato con il metodo charmat che esalta la fragranza dei profumi e conserva tutta la freschezza delle uve. Un altro imperdibile è il Radice che ha un elegantissimo colore rosa antico e aggiunge al gusto fresco e deciso il fascino della rifermentazione in bottiglia che esprime l'intimo legame con la tradizione del territorio.

I vini di Paltrinieri

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