L'azienda Viragì ha i suoi terreni nel territorio collinare di Chiaramonte Gulfi in provincia di Ragusa, dove si coltiva la "tonda iblea", una cultivar autoctona molto pregiata. Viragì possiede uliveti antichi, con molte piante che superano i 400 anni d'età e lavora con metodi tradizionali sia per la raccolta che per la produzione. Leggi di più ... >>
Il Polifemo di Viragì, oltre ad avere l'acidità eccezionalmente bassa di 0,1 g/l ha anche un profumo straordinario, fruttato, di erba tagliata, di foglia di pomodoro. Al gusto la leggera nuance amarognola che ricorda il carciofo, insieme alla lieve ed equilibrata piccantezza, sono indice del frutto invaiato e quindi di alta qualità. E' consigliato su tutti i piatti quando serve un filo d'olio a crudo.
Il Polifemo di Viragì ha partecipato a numerosi concorsi nazionali e internazionali (3 foglie Gambero rosso; Oro al concorso di Los Angeles, Merum 2012 in Germania, 1° class: Oro d'Italia 2010, 1° class: Oro giallo 2009, Flos Olei guida ai migliori extravergine del mondo), e alcuni chef stellati sia italiani che internazionali l'hanno voluto per accompagnare i loro piatti.
L'aceto balsamico semplice (non tradizionale) è un prodotto che si ottiene partendo dal mostro d'uva, al quale viene aggiunto dell'aceto balsamico invecchiato e del caramello per dare densità e dolcezza. Questo condimento è di facile reperibilità ed avendo dei costi di produzione più contenuti è abbastanza economico.
L'aceto balsamico tradizionale invece è tutelato dal marchio DOP. Si ha per gli aceti ottenuti secondo l'antica tradizione, a partire dal mosto d'uva cotto e invecchiato per almeno 12 anni. Si produce sono nei territori di Modena e Reggio Emilia perchè per la perfezione di questo aceto sono necessarie condizioni ambientali che si trovano solo lì. Leggi di più ... >>
"L'aceto balsamico tradizionale matura per lenta acetificazione derivata da naturale fermentazione e da progressiva concentrazione mediante lunghissimo invecchiamento in serie di vaselli diversi, senza alcuna addizione di sostanze aromatiche. Di colore bruno scuro carico e lucente, manifesta la propria densità in una corretta, scorrevole sciropposità. Ha profumo caratteristico e complesso, penetrante, di evidente ma gradevole ed aromatica acidità. Di tradizionale e inimitabile sapore dolce e agro ben equilibrato, si offre generosamente pieno, sapido, con sfumature vellutate di accordo con i caratteri olfattivi che gli sono propri." (definizione ufficiale a cura della Consorteria di Spilimbergo)