Il Soave
Soave deve probabilmente il suo nome alla presenza in epoca altomedievale di un insediamento di Svevi (Suaves). Fin dall'antichità è conosciuta per la finezza dei suoi vini e anche oggi la denominazione è molto nota sebbene la massiccia produzione delle grandi cooperative non rispecchi molto quelle caratteristiche di pregio che i vini di Soave possono raggiungere. Ci sono però alcuni produttori che non si riconoscono nella logica dei grandi numeri e si ritengono danneggiati da una politica commerciale che privilegia la quantità a discapito della qualità.
Alcuni continuano la loro opera a favore del territorio dall'interno del consorzio di tutela, altri hanno dato vita ad un'associazione di vignaioli indipendenti che si occupa della valorizzazione dei prodotti di alta qualità di quelle aziende che garantiscono il controllo su tutta la filiera: dalla vigna alla vendita.
Qui nel novembre 2010 e nuovamente nel marzo 2011 ci sono state due alluvioni con l'esondazione dei fiumi Tramigna e Alpone. I vigneti collinari non hanno subito danno, ma a fondovalle, metri di fango e acqua hanno colpito case, magazzini e macchine agricole. I media ne hanno parlato pochissimo e gli aiuti istituzionali sono stati minimi, ma qui non si è scoraggiato nessuno e hanno ripristinato velocemente le attività produttive. Nell'autunno scorso, quando siamo stati a trovarli era tutto in ordine e se non avessi chiesto, non mi avrebbero detto nulla. Così sono i Veneti.
Noi ci auguriamo che il nome del Soave torni ai suoi antichi splendori perché il vino se lo merita...e anche la gente.
La zona di produzione del Soave si trova ad est di Verona ed è poco lontana dalla Valpolicella, altra bellissima zona Veneta che tratteremo sicuramente in futuro.
Nel Soave, i vini sono profumati di frutta e di fiori, ma sanno anche gratificare chi vuole qualcosa di più perchè insieme ad una ricercata mineralità hanno una freschezza e una sapiditò tali da soddisfare i palati più esigenti.
Il suolo qui è di origine vulcanica e le sue colline presentano strati rocciosi con colate laviche sedimentarie. La terra è scura e ricca di minerali. In Italia e nel mondo non sono molte le zone con queste caratteristiche ma non mancheremo di cercarle con cura perchè danno vini ricchi di profumi e con una longevità e una struttura di valore.
Il Terroir
Il terroir, parola francese entrata oramai a far parte del vocabolario enologico anche in Italia, è un concetto ampio, che esprime il legame tra l'uomo e la sua terra. Riportiamo la bella definizione dell’Institut National des Appellations d`Origine (INAO):
`Le terroir est un espace géographique délimité où une communauté humaine a construit, au cours de l`histoire, un savoir intellectuel collectif de production, fondé sur un système d`interactions entre un milieu physique et biologique et un ensemble de facteurs humains, dans lequel les itinéraires socio-techniques mis en jeu, révèlent une originalité, confèrent une typicité et engendrent une réputation, pour un produit originaire de ce terroir'.
Il terroir è uno spazio geografico delimitato dove una comunità umana ha costruito, nel corso della storia, un sapere intellettuale collettivo di produzione, fondato su un sistema d`interazioni tra un ambiente fisico e biologico ed un insieme di fattori umani, dentro al quale gli itinerari socio-tecnici messi in gioco rivelano un'originalità, conferiscono una tipicità e generano una reputazione ad un prodotto originario di questo terroir.