Il Terroir

Il terroir, parola francese entrata oramai a far parte del vocabolario enologico anche in Italia, è un concetto ampio, che esprime il legame tra l'uomo e la sua terra. Riportiamo la bella definizione dell’Institut National des Appellations d`Origine (INAO):

`Le terroir est un espace géographique délimité où une communauté humaine a construit, au cours de l`histoire, un savoir intellectuel collectif de production, fondé sur un système d`interactions entre un milieu physique et biologique et un ensemble de facteurs humains, dans lequel les itinéraires socio-techniques mis en jeu, révèlent une originalité, confèrent une typicité et engendrent une réputation, pour un produit originaire de ce terroir'.

Il terroir è uno spazio geografico delimitato dove una comunità umana ha costruito, nel corso della storia, un sapere intellettuale collettivo di produzione, fondato su un sistema d`interazioni tra un ambiente fisico e biologico ed un insieme di fattori umani, dentro al quale gli itinerari socio-tecnici messi in gioco rivelano un'originalità, conferiscono una tipicità e generano una reputazione ad un prodotto originario di questo terroir.

Gli elementi principali del terroir: Gattinara e Ghemme

Porfidi quarziferi

A Gattinara il suolo è basalto di formazione vulcanica (270 mil anni fa) con una grande presenza di minerali (porfidi quarziferi). Sono terreni acidi molto differenti dalle marne calcaree delle Langhe.

A Ghemme inveci i suoli sono terrazzamenti composti da detriti di origine morenica che nel corso dei millenni sono stati depositati dai ghiacciai che un tempo coprivano tutta la Valsesia. Anche questi suoli sono di matrice acida e contribuiscono alla maggior presenza nei vini di acido malico. Qui i terreni sono più sciolti con argille miste a ghiaia.