Il Grignolino è un vino piemontese coltivato principalmente sulle colline monferrine nelle province di Asti e Alessandria dove troviamo i suoi migliori interpreti. E’ un vino di carattere e tutto da riscoprire. Con la sua naturale speziatura è perfetto per chi ama i sapori intriganti ma è un vino anche delicato e molto versatile.
Notiamo anche da questo cartello d'epoca esposto in un ristorante piemontese come in passato fosse conosciuto e apprezzato come vino nobile insieme a Barolo e Barbaresco il cui colore più tenue era sinonimo di signorilità contrapposto al rosso cupo della Barbera.
Dagli anni sessanta del novecento fino a tempi recenti il Grignolino ha però subito un lungo periodo di oblio e i motivi sono sostanzialmente economici. Il Grignolino infatti è un vitigno molto delicato e difficile da coltivare; è piuttosto sensibile alle malattie e richiede molta cura e molte attenzioni. Le uve tendono a maturare in modo non uniforme, tanto che nello stesso grappolo si possono vedere acini perfettamente maturi e altri ancora verdi e alla pigiatura la resa in mosto è bassa. In tempi in cui i contadini vendevano le loro uve e si privilegiava la quantità furono in molti che preferirono sostituirlo con altre varietà più produttive e meno esigenti, in particolare la Barbera.